La Biblioteca Civica “G.G. Bronziero” ha sede in Via Cigno, 109 nelle sale dell’Appartamento degli Abati in Abbazia della Vangadizza – 45021 Badia Polesine (RO)
Operatore di Biblioteca:Â Enrico Bozzolan
Presidente del Comitato Biblioteca:Â Daniela Barboni
Vice Presidente del Comitato:Â Emanuela Bassan
Segretario:Â Marta Bozzolan
Consiglieri:Â Camilla Maduri, Paolo Salvadori, Chiara Santato, Mirka Tolini
SERVIZI
• Patrimonio
• Iniziative Culturali
1. SERVIZIO BIBLIOTECARIO COMUNALE E PROVINCIALE
Consultazione: sono a disposizione degli utenti, per la consultazione in sede, tutte le opere disponibili in Biblioteca e gli spazi a disposizione per la ricerca e lo studio.
Prestito: ad eccezione delle opere specificatamente destinate alla consultazione in sede (enciclopedie, dizionari, Sezione Locale, materiale raro e di pregio), tutto il materiale posseduto dalla Biblioteca può essere concesso in prestito esterno. È ammesso il prestito di n. 4 opere alla volta con la durata di 30 giorni, prorogabili di altri 30 su richiesta dell’interessato, fatto salve eventuali prenotazioni.
Prenotazione: è possibile prenotare opere momentaneamente in prestito ad altri utenti.
Accesso alle Postazioni Computer: è possibile usufruire dei PC per la navigazione, la ricerca in internet e la consultazione della Media Library On-Line.
Nel 1998 nasce il Servizio Bibliotecario Provinciale SBP, con lo scopo di costituire il catalogo unico delle biblioteche della provincia di Rovigo e favorire il prestito Interbibliotecario Provinciale. La Biblioteca Civica “G.G. Bronziero”, aderisce, fin dalla sua nascita a tale servizio che si occupa di:
Predisporre un catalogo collettivo di quanto le biblioteche aderenti posseggono nelle loro sedi;
Rendere il catalogo collettivo disponibile via Internet;
Garantire il prestito interbibliotecario: gli utenti possono ottenere gratuitamente, dalla biblioteca della propria città , libri di altre biblioteche aderenti allo stesso servizio;
Richiedere il prestito interbibliotecario: le modalità di prestito sono le stesse che la biblioteca applica all’utente iscritto, fatte salve indicazioni particolari della Biblioteca fornitrice.
2. PATRIMONIO
Consultazione:Â a scaffale aperto, gli utenti possono trovare enciclopedie generali e specifiche.
Locale:Â comprende opere di interesse locale relative a Badia Polesine, al Polesine, ai suoi fiumi, al Delta del Po e al Veneto (storia, arte, cultura, tradizioni).
Emeroteca:Â quotidiani e periodici consultabile tramite le postazioni Internet.
Sezione ragazzi:Â a scaffale aperto, si trovano circa 2.000 volumi per bambini dai 3 ai 10 anni e per ragazzi dagli 11 ai 17 anni.
Narrativa e Saggistica: a scaffale aperto, costantemente aggiornata con le sezioni di Filosofia e Psicologia, Religione, Scienze Sociali, Linguaggio e Lingue Straniere, Scienze Naturali e Matematica, Tecnologia, Arti, Letteratura Italiana e Straniera, Geografia e Storia.
Postazioni Internet:Â dotate di computer per la navigazione, la ricerca, lo studio e la consultazione del catalogo on-line.
3. INIZIATIVE CULTURALI
Collabora con:
Le Scuole del territorio per la promozione della lettura, l’organizzazione di laboratori didattici e creativi;
Gli Enti, gli Organismi Pubblici e Privati e le Associazioni, per la realizzazione di programmi a carattere culturale come “Il Veneto Legge”, “La Notte Bianca delle Biblioteche”, “La Settimana dei Beni Culturali e Ambientali in Polesine”, gli “Incontri con l’Autore in Polesine”, ecc. Sistematica è la presentazione di libri con eventi a tema e, annuale, è la realizzazione del Concorso Nazionale di Poesia “Versi in Abbazia” dedicato alla memoria di Clemente Quaglio;
La Biblioteca promuove il Gruppo di Lettura “UN LIBRO PER AMICO”, coordinato da Luisana Ferrarese, che s’incontra una volta al mese per argomentare sul libro scelto.
La Biblioteca Civica venne istituita nel 1969 dalla professoressa Marina Guerra, prima direttrice della stessa e preside alla locale Scuola Media, insieme all’arciprete, Mons. Guido Stocco, al professor Ivan Tardivello docente della Scuola Media e al Prof. Arturo Rossi preside di Istituti Superiori di Rovigo. L’istituzione culturale cittadina venne intitolata a “Gian Girolamo Bronziero”, medico e storico, nato a Badia Polesine nel 1577 e morto a Belluno nel 1630. La sua fama di è legata soprattutto all’opera “Istoria dell’origine e condizioni dei luoghi principali del Polesine”, terminata a Belluno nel 1629 e stampata solo un secolo dopo a cura dell’adriese Giuseppe Bocchi. Questo volume è ancora oggi uno strumento fondamentale per lo studio della storia del Polesine conservato tutt’oggi all’Accademia dei Concordi di Rovigo.
La biblioteca trovò ospitalità presso il palazzo Rossi, allora proprietà della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in via G. Carducci. Con l’aiuto economico dello stesso Istituto di Credito venne arredata e si acquistarono i primi nuovi libri. Quando il patrimonio librario fu ritenuto sufficiente per svolgere il servizio di pubblica lettura, il 17 settembre 1972 alla presenza dell’On. Mariano Rumor, venne ufficialmente inaugurata e aperta al pubblico.
La biblioteca, non ha fondo antico, considerate le sue recenti origini. Tuttavia, sono stati recuperati dall’Archivio Comunale alcuni importanti volumi catastali della metà del Settecento. Di questi, i due Album più importanti sono stati oggetto di restauro e sono momentaneamente conservati all’interno dell’ufficio Urbanistica.
Uno, in particolare, è stato restaurato dall’importante laboratorio di restauro del libro antico all’Abbazia di Monte Oliveto (Siena), laboratorio di fama Internazionale allora diretto dal badiese, padre Don Placido.
Il 12 novembre 2008 si è inaugurata in via Giovanni Minzoni, n. 88 la sede provvisoria della Biblioteca e qui vi rimane fino all’agosto del 2020.
L’11 settembre 2020, viene inaugurata nelle sale dell’appartamento degli Abati all’interno della prestigiosa Abbazia della Vangadizza, la nuova Biblioteca.
Oggi, dopo oltre cinquanta anni dalla sua nascita, l’importante Istituzione Culturale cittadina può contare su un patrimonio librario che ammonta a oltre 30.000 volumi ed è punto di riferimento, non solo per i badiesi che numerosi la frequentano, ma anche per i cittadini del territorio polesano e delle province limitrofe.
Pagina aggiornata il 17/09/2024