I vincitori dei Premi Balzan 2023 sono:
• David Damrosch (USA) – Harvard University per letteratura mondiale,
• Jean-Jacques Hublin (Francia) – Max-Planck-Institut für evolutionäre Anthropologie di Lipsia (Germania) per evoluzione umana: paleoantropologia,
• Eske Willerslev (Danimarca) – Università di Copenhagen (Danimarca) per evoluzione umana: DNA antico ed evoluzione umana,
• Heino Falcke (Germania) – Università Radboud di Nimega (Paesi Bassi) e Max Planck Institute for Radio Astronomy di Bonn per immagini ad alta risoluzione: dagli oggetti planetari a quelli cosmici.
Il vincitore del premio per l’umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli è la
Fondazione Francesca Rava (Italia)
Il verdetto è giunto dopo la consueta riunione plenaria conclusiva del Comitato Generale Premi Balzan che ha vagliato e selezionato candidature provenienti da accademie, università e centri di ricerca di tutto il mondo. La scelta si è basata sulla validità, attualità e coerenza delle ricerche degli studiosi, individuando i fattori specifici che possono garantire l’avanzamento della conoscenza nei rispettivi campi di studio.
I vincitori dei quattro premi annuali riceveranno 750.000 franchi svizzeri (circa 780.000 euro), metà dei quali da investire in ricerca. Anche il Premiato per l’umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli riceverà 750.000 franchi.
L’annuncio è stato dato dal Presidente della Fondazione Balzan “Premio” Alberto Quadrio Curzio e dal Vicepresidente del Comitato Generale Premi Jules Hoffmann durante il tradizionale incontro alla Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera di Milano.
Pagina aggiornata il 18/09/2024